“La Commissione europea promuove il modello Albania adottato dall’Italia, riconoscendone il valore strategico ed evidenziando ancora una volta il fallimento della narrazione immigrazionista della sinistra. Con questo approccio, il nostro Paese afferma un principio semplice ma fondamentale: a decidere chi può entrare in Italia devono essere i governi, non gli scafisti o le Ong. Il protocollo con l’Albania è un esempio concreto di cooperazione internazionale, di gestione ordinata dei flussi e di tutela della sicurezza nazionale e della dignità delle persone. Non è chiusura, è responsabilità. Non è disumanità, è sovranità. Fratelli d’Italia ha sempre sostenuto la necessità di un cambio di passo, rifiutando le politiche lassiste che hanno trasformato l’immigrazione in un business sulla pelle dei più deboli. Oggi l’Europa ci dà ragione”.
È quanto dichiara Simona Petrucci, senatrice di Fratelli d’Italia.