“Spiace constatare come il governo francese, pur di speculare qualche voto in patria, continui ad attaccare il governo italiano in modo compulsivo e persino incoerente”. Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo Nicola Procaccini.
“Il ministro Darmanin fino a qualche giorno fa considerava l’Italia addirittura disumana per il modo in cui trattava i migranti irregolari, oggi invece ci accusa di essere troppo permissivi. Magari perché gliene è scappato qualcuno alla frontiera di Mentone. Sarebbe auspicabile da parte del governo francese un atteggiamento meno ondivago, possibilmente anche più cooperativo nel contrasto all’immigrazione illegale. La sensazione che ne deriva è quella di un governo terribilmente spaventato dalla possibilità che anche in Francia possa affermarsi una politica seria e concreta come quella di Giorgia Meloni in Italia”.