Intenso lavoro diplomatico e pugno duro con i trafficanti di esseri umani. La strategia seguita dal Governo Meloni e fortemente voluta da Fratelli d’Italia e dalla stessa Giorgia Meloni, sta portando a casa i frutti sperati, raggiungendo tutti quegli obiettivi che, fino a pochi mesi fa, sembravano irraggiungibili.
60% in meno nei primi sei mesi
La notizia del giorno, infatti, riguarda la questione migratoria, sulla quale la sinistra non ha mai inteso mettere concretamente mano. Dal cruscotto giornaliero pubblicato ogni 24 ore dal Viminale, appare tutto chiaro: gli sbarchi sono notevolmente calati rispetto agli anni passati e specialmente rispetto all’inizio dello scorso anno, quando l’Italia subì pesantemente il succedersi di eventi internazionali che hanno causato una forte destabilizzazione del contesto geopolitico mediterraneo e mondiale. La debolezza dei governi del Nord-Africa, le crisi dei Paesi sub-sahariani, l’ingerenza di altre superpotenze straniere che mirano a indebolire l’Europa tramite partenze incontrollate: tutto questo aveva portato a un forte aumento degli sbarchi sulle coste italiane. Ma ora il dato è notevolmente cambiato poiché sono andati in porto tutte quelle misure ideate dal Governo Meloni che, tramite una fitta rete di accordi diplomatici con tutti gli attori in campo, ha ottenuto la collaborazione sul tema degli altri Paesi, unica vera soluzione per il problema migratorio. E così, i numeri parlano chiaro: rispetto allo stesso periodo del 2023, gli sbarchi in questi primi sei mesi del 2024 sono calati notevolmente, fino ad arrivare a un corposo 60% in meno. In termini effettivi, gli sbarcati quest’anno ammontano a 25mila, lo scorso anno superavano i 60mila.
Le politiche di Fratelli d’Italia funzionano
Ha riassunto bene i risultati del Governo, Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera: “Le politiche del governo Meloni sui flussi migratori – ha detto Foti – cominciano a fornire importanti risposte concrete con la diminuzione del 60% degli sbarchi nei primi sei mesi di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2023”. Foti rivolge un pensiero alle opposizioni, che erano già pronti a festeggiare il fallimento delle politiche della maggioranza: “I soliti detrattori che si crogiolavano sui fantomatici aumenti degli sbarchi – ha spiegato l’onorevole – vengono ancora una volta messi a tacere con la realtà dei numeri”. Numeri dunque inopinabili, che non lasciano scampo a diverse interpretazioni: “I dati forniti dal Viminale – ha sottolineato – dicono anche che il dato circa gli sbarchi è più basso rispetto allo stesso periodo di riferimento dell’anno 2022”. Un risultato ottenuto con la serietà di un Governo che ha saputo farsi valere in campo comunitario e internazionale: “Credibilità a livello internazionale e capacità di offrire una visione ad ampio raggio sui flussi migratori col coinvolgimento delle nazione africani che punti sul loro sviluppo: le nuove linee lanciate con Fratelli d’Italia al governo – ha concluso – si dimostrano concrete ed efficaci”.