“Ringrazio ed esprimo le mie congratulazioni alla Polizia Locale di Milano per l’ottima e solerte operazione compiuta nel campo nomadi di via Selvanesco, al Gratosoglio, lo stesso in cui vivevano i quattro bambini che, lo scorso agosto, investirono e uccisero la signora De Astis. Leggo che altri dieci minori vivevano in una situazione di ‘grave pregiudizio’ e che ora sono stati collocati in comunità protette. Tre adulti, inoltre, sono stati denunciati per maltrattamenti: è il minimo che si dovesse fare nei confronti di questi bambini, dei quali, in situazioni particolari, l’Ente pubblico dovrebbe farsi carico. Ma il Comune di Milano, fino ad oggi, dov’è stato? Queste situazioni sono note da anni. È possibile che i Servizi Sociali comunali non ne sapessero nulla? Ricordo che è loro il compito di vigilare su minori in condizioni di forte fragilità e di intervenire quando emergono segnali evidenti di devianza. Vista la chiara, allarmante ed evidente responsabilità anche da parte delle famiglie dei minori rom , mi auguro che il Comune provveda al più presto a controlli accurati in tutti i campi nomadi milanesi.”
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali ed ex vice sindaco delle Giunte di centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.