“Ringrazio il Ministro dell’Interno Piantedosi per aver presieduto questa mattina, in Prefettura a Milano, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della città. Come ha ribadito il Ministro poche ore fa, la percezione che si avverte in città, al cospetto della realtà, è diversa. I reati, rapportati al primo quadrimestre del 2019, segnano un calo del 39% ma la delinquenza, nel capoluogo lombardo, vede protagonista per la maggior parte delle situazioni, persone straniere. Prova ne è, questa mattina, l’arresto del 32enne somalo, reo di aver violentato una donna di 57 anni in tenda in piazza Carbonari, la notte dello scorso 28 aprile. Questo notevole afflusso di stranieri a Milano, e come più volte ha ribadito anche lo stesso sindaco focalizzandosi sui “minori non accompagnati”, non è più gestibile, ma gli ricordo che è dovuto alle marce pro-immigrati che lo stesso Sala, insieme al compagno Majorino, hanno fatto in passato! Perché il primo cittadino non ci spiega dove ha mandato, e a fare cosa, i 500 vigili di cui si vanta di aver assunto? Se li avesse mandati a fare multe, o li avesse destinati solo ed esclusivamente alla viabilità, non servirebbero a nulla. Tali Agenti di Polizia Locale andrebbero messi a disposizione di Questura e Prefettura perché, in città, le uniche Forze dell’Ordine che sventano rapine, aggressioni, furti e arrestano in seguito ad omicidi e violenze, sono solamente Carabinieri, Poliziotti e Finanzieri”. Così Riccardo De Corato, vicepresidente di Fratelli d’Italia della Commissione Affari Costituzionali.