“A Milano quando amministrava il centrodestra avevamo previsto che il Servizio Trasporti del Comune, l’Atm, andasse nei campi rom, insieme alla polizia locale, e ‘obbligasse’ i bambini a salire sui bus che li portavano a scuola, togliendoli così alle famiglie per l’arco della giornata. In questo modo i bimbi avevano modo di studiare e di imparare cos’è la convivenza civile: a scuola si impara infatti ad essere componenti della società. Grazie a questo servizio, i figli non erano alla mercè delle famiglie che li costringevano a delinquere e a compiere reati. Questa attività è per caso stata portata avanti? Il Comune si è fatto carico di continuare questo servizio? Sembra proprio di no. Se così fosse, andrebbe tolta la patria potestà dei genitori, che violano l’obbligo scolastico previsto fino ai 16 anni per i minori, e dovrebbe essere il Comune a farsi carico di questi ragazzi affinché vadano a scuola”. Così il deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.