“Leggo con stupore le dichiarazioni odierne della madre della giovane studentessa di 17 anni, attualmente agli arresti domiciliari dopo essere stata arrestata lunedì scorso in seguito agli scontri avvenuti presso la Stazione Centrale di Milano. Trovo assurde e inverosimili le affermazioni della signora. Non si tratta di premeditazione o altro: la giovane è stata arrestata perché avrebbe commesso reati, tra cui, secondo quanto riportato, resistenza aggravata a pubblico ufficiale. A quanto risulta, la ragazza avrebbe aggredito le forze dell’ordine. È inaccettabile ignorare che in quegli scontri siano rimasti feriti ben 60 agenti. I Poliziotti feriti non contano nulla? Quando si commettono degli errori, è giusto che ciascuno ne risponda e se ne assuma la piena responsabilità, indipendentemente dall’età o dal contesto. Trovo significativo che la conferenza stampa per chiederne la scarcerazione si sia tenuta oggi presso il centro sociale ‘Il Cantiere’ di via Rizzoli, immobile recentemente assegnatogli dal Comune di Milano. Alla conferenza era presente anche la Senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Cucchi. Ricordo che ‘Il Cantiere’ è stato, nel corso degli anni, protagonista di numerosi episodi di disordine pubblico e ha occupato abusivamente, per lungo tempo, uno stabile in via Edolo. È evidente che il centrosinistra milanese, da sempre vicino a realtà legate all’anarchismo, ai no-global e agli ambienti antagonisti, abbia premiato con un immobile pubblico chi nel tempo ha più volte violato la legalità”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato, vice presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vicesindaco nelle giunte di centrodestra del Comune di Milano.
