“Leggo che è al vaglio del Ministero della Giustizia la delicata situazione che ha visto il carcerato Emanuele De Maria prima accoltellare un collega durante un permesso per lavoro dal Carcere di Bollate, sospettato di aver ucciso una barista cingalese, e poi suicidarsi nel pomeriggio di ieri in piazza Duomo. Questo malvivente, come dichiarato dal Pm, aveva pianificato il tutto. Sin dalle prime ore successive all’accoltellamento, proprio due giorni fa, avevo annunciato una mia interrogazione parlamentare alla Camera all’attenzione dei ministri Nordio e Piantedosi sul fatto che certa magistratura ‘buonista’ e di sinistra fosse troppo morbida nei confronti di alcuni carcerati che, viceversa, devono scontare le loro pene all’interno delle galere. Accolgo con piacere questo faro del Ministero di Grazia e Giustizia su una delicata questione come questa”.
Così il deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.