“Oggi il Ministro degli Interni ha annunciato ‘un diffuso calo dei reati in città’ a Milano e questo lo si deve, innanzitutto, alle numerose azioni intraprese dal Governo Meloni sulle attività di contrasto da parte delle Forze dell’Ordine. Molto efficaci, infatti, sono state sia le ‘zone rosse’ in diversi quartieri della città che i vari contingenti impegnati di ‘Stazioni Sicure’ nei pressi appunto delle varie stazioni ferroviarie milanesi, unitamente ai vari militari che presidiano i luoghi sensibili e le abitazioni di magistrati. Con la Sinistra al governo del Paese, per esempio, i reati e le attività criminali erano in costante aumento e, da parte dei rappresentanti del Centrosinistra milanese, non arrivava mai una parola o altro nei confronti del Governo. Mi riferisco, soprattutto, al periodo 2019-2021 quando, a capo del Viminale, c’era il Ministro Luciana Lamorgese. Questo Sala, perché oggi non lo ha detto? Lo stesso Sindaco, oggi, ha detto chiaramente al Ministro Piantedosi, al Prefetto Sgaraglia e al Procuratore Capo Viola quanti vigili schiera in città e come ha utilizzato i nuovi assunti? I risultati parlano chiaro: Milano è la città, tra le grandi, più pericolosa d’Italia, secondo il Sole 24 Ore che ha elaborato i dati del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero degli Interni ed il capoluogo lombardo è, anche, la città che detiene il record italiano per incassi derivanti da multe”.
Così il deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.