“Dopo il tragico episodio in cui una pensionata è stata investita da un’auto guidata da un minore residente in un campo rom, una domanda sorge spontanea: dove erano i servizi sociali?”
A chiederselo è il deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato, ex vicesindaco delle giunte di centrodestra a Milano.
“È loro il compito di vigilare sulle condizioni igieniche, sull’educazione e sull’inserimento scolastico dei minori, osserva De Corato. La giunta Sala ama parlare di ‘interventi’ nei campi rom, ma la realtà è che non si è trattato di veri sgomberi come quelli delle giunte Albertini e Moratti: sono stati semplici allontanamenti temporanei, operazioni di facciata che non risolvono nulla e lasciano la città e i suoi cittadini esattamente con gli stessi problemi di prima. Dopo qualche giorno, le situazioni di degrado tornano a essere identiche a prima, come se nulla fosse successo.
“Quando ero vicesindaco, il Comune non si limitava a spostare il problema da un punto all’altro della città: ci assicuravamo che i figli delle famiglie rom andassero a scuola, anche grazie a un servizio di trasporto dedicato. Era un impegno costante, mirato a garantire igiene, istruzione e possibilità di integrazione reale. Oggi è legittimo chiedere: cosa ha fatto la giunta Sala per garantire igiene, educazione e tutela dei minori nei campi rom? Sono stati effettuati controlli regolari da parte dei servizi sociali? È stato rispettato l’obbligo scolastico? Sono stati avviati veri percorsi di inclusione? – si chiede il parlamentare di FdI”.
“La sicurezza urbana non si ottiene con conferenze stampa e comunicati autocelebrativi, ma con azioni concrete e coordinate tra forze dell’ordine e servizi sociali. Gli allontanamenti messi in campo dalla giunta Sala sono stati poco più che un’operazione cosmetica: un po’ di rumore per le telecamere, zero risultati per i cittadini” conclude l’on. De Corato.