“Leggo le solite dichiarazioni pro anarchici e pro Centri Sociali del Sindaco Sala sul tema Leoncavallo il quale, su questa delicata questione, ha affermato che ‘sarebbe meglio per tutti che rimanessero nella vecchia sede di via Watteau’. Ma il primo cittadino si ricorda che questi violenti abusivi pluridecennali hanno accumulato un debito di oltre 3 milioni di euro di cui, la Famiglia Cabassi ha chiesto risarcimento allo Stato? Il primo cittadino è disposto a saldare di tasca propria il debito al posto dei suoi ‘amici’ Leoncavallini? Sull’altra questione Pgt, invece, il Sindaco ha affermato: ‘non cambieremo Pgt ma pensiamo a varianti’. Con le inchieste sull’Urbanistica, che hanno portato anche a numerosi arresti di alcuni componenti della Commissione Paesaggio del Comune di Milano, il Piano di Governo del Territorio andrebbe stravolto e rifatto ex novo, altro che pensare solo ad alcune varianti. Visti, appunto, i vari avvicendamenti giudiziari in ambito urbanistico, bisognerebbe ridare l’opportunità sia al Consiglio Comunale che alla Giunta, come avveniva con le Giunte di Centrodestra quando governano Palazzo Marino, di poter dare loro pareri e non che le varie scie siano firmate ed autorizzate solo da funzionari”.
Così il Deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.