Milano, gazebo FdI davanti a “Wish for a baby”, De Corato: “Contro listino prezzi per acquisto bambini con gravidanza surrogata”

“Questa mattina, in via Mecenate 84 davanti l’ingresso della Fiera “Wish for a baby” noi di Fratelli d’Italia, insieme ad altre forze politiche appartenenti alla maggioranza di questo governo e ad alcune associazioni femministe, abbiamo organizzato un gazebo di protesta per dire chiaramente no all’utero in affitto. Il nostro partito ha ribadito il fatto che vanno adottate tutte le misure necessarie per assicurare che le attività di promozione e pubblicità a favore della donazione di tessuti e cellule umani siano conformi agli orientamenti e alle disposizioni legislative vigenti. I miei colleghi ed io, oggi, abbiamo chiesto a gran voce, e lo abbiamo dichiarato anche negli stessi stand fieristici, che i vari espositori della Fiera debbano essere conformi alla normativa vigente in merito nel nostro paese, in particolare alla L.40/2004, art.12, comma 6, che recita “Chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro”. Nel visitare la fiera, purtroppo, abbiamo riscontrato che c’erano stand che vendevano pacchetti per la fecondazione assistita e gravidanza surrogata e che il listino prezzi era presente nei loro siti internet. Ciò non possiamo tollerarlo, come non è accettabile il fatto che ci sia un listino prezzi che varia a seconda della quantità e della forza dello sperma, più è attivo e più costa. Il prezzo, inoltre, varia anche dalle caratteristiche del donatore e dal quoziente intellettivo (denominato da loro “intelligenza emotiva”) dello stesso. Non è ammissibile che in Italia, l’unico sindaco ad aver concesso una manifestazione del genere è Sala. Al primo cittadino, la Corte di Cassazione ha già bocciato i suoi registri ma a lui non gli basta. In Parlamento, la maggioranza di questo Paese, ha già presentato una proposta di legge contro l’utero in affitto per renderlo reato universale. Sala se ne faccia una ragione e ne prenda atto. Mi meraviglio, infine, di come una donna, una cattolica qual è il vicesindaco Scavuzzo non abbia detto nulla su questa triste e vergognosa vicenda”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera Riccardo De Corato.

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