“Esprimo soddisfazione per l’approvazione del mio ordine del giorno che impegna il governo a riaprire i termini della definizione agevolata già prevista dalla legge 160 del 2016 per dare sostegno e prospettiva a circa 300 imprese nelle more dei canoni delle concessioni demaniali. Questa problematica sta mettendo a rischio la prosecuzione dell’attività proprio alla vigilia della stagione turistica. La storia è datata, norme, tributi e tanto silenzio hanno reso la situazione molto complessa. La legge della definizione del contenzioso pendente dei canoni demaniali pertinenziali fu fatta nell’attesa del riordino della normativa. Sono passati 7 anni e la normativa non è stata riscritta. Di fatto i pertinenziali hanno accumulato ingenti debiti a causa dell’esponenziale aumento dei canoni causato dall’introduzione degli OMI, cioè dei canoni di mercato. Fratelli d’Italia ha chiesto di riaprire i termini sempre attendendo il riordino della disciplina e al contempo consentendo di fare immediatamente cassa allo Stato, recuperando somme che in difetto mai lo Stato recupererebbe poiché le imprese fallirebbero”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Maria Teresa Baldini.