“Esulto per la vittoria di Fratelli d’Italia: è stato giudicato inammissibile l’emendamento sottoscritto da una trentina di deputati di M5s, Pd, Leu e +Europa relativa alla commercializzazione della cosiddetta cannabis light.
Come Fratelli d’Italia abbiamo denunciato subito e con forza le gravi conseguenze per la salute di un emendamento che per la seconda volta, dopo il fallito tentativo in Legge di bilancio, aveva come unico fine quello di fare cassa sulla pelle degli italiani.
Le Sinistre di Governo per l’ennesima volta hanno tentato di usare un emendamento del tutto estraneo al Milleproroghe per ottenere la liberalizzazione della cannabis light, perché per loro l’unica priorità per l’Italia è quella di lasciare le persone sedute sul divano, con il reddito di cittadinanza, a farsi le canne.
Inoltre, le Sinistre la devono smettere di strumentalizzare il tema dell’uso terapeutico della Cannabis come vergognoso grimaldello per la commercializzazione per uso ricreativo. Come ho più volte affermato, Fratelli d’Italia è in prima linea nell’impegno a garantire l’uso medico della cannabis a tutti quei malati che ne hanno bisogno sotto prescrizione medica come le persone con sclerosi multipla o cancro. Prova ne è l’emendamento per dare maggiori fondi all’Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze, produttore della migliore cannabismo per uso terapeutico in Europa, che io stessa ho presentato in commissione in occasione della legge di bilancio e che, invece, è stato in modo assurdo bocciato dalle forze di maggioranza. Questo dimostra che per PD M5S e LEU l’unica cannabis che si deve promuovere con instancabile determinazione e cinismo è quella per uso ricreativo mentre dei malati, i più fragili, se ne infischiano.
Questa battaglia al Milleproroghe è stata vinta e FDI continuerà a lottare contro tutte le droghe, per un’Italia libera dalle dipendenze patologiche e mai schiava.
È quanto dichiara Maria Teresa Bellucci, capogruppo della Commissione Affari Sociali e Salute, deputato e responsabile nazionale del Dipartimento Dipendenze di Fratelli d’Italia.