A quanto si apprende nella redazione del ‘Resto del Carlino’ – dove ieri era giunta una telefonata che avvertiva di un grave attentato a Bologna in relazione al caso Cospito – è stata recapitata anche una lettera riportante minacce nei confronti del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro della Difesa Guido Crosetto in relazione al conflitto in Ucraina.
Lo riferisce il sito del giornale. “Le diamo quaranta giorni per rivedere questo atteggiamento servile – scrive il mittente anonimo – in caso di persistenza, saremo costretti a prendere dei seri provvedimenti”.
Si tratterebbe di un ultimatum, scrive il quotidiano, di matrice diversa da quella anarchica.
E’ rilevante notare come in prossimità dei primi 100 giorni di Governo Meloni, frange violente e sovversive stiano concentrando gli sforzi per destabilizzare le Istituzioni.
Il richiamo alla fermezza e alla responsabilità per forze politiche e media
“Dopo aver rivendicato la liberazione del criminale Cospito e la cancellazione del 41 bis per tutti, mafiosi compresi, gli anarchici alzano ulteriormente il tiro chiedendo la fine del sostegno italiano all’Ucraina” ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari. “Stiamo assistendo – ha continuato – ad una preoccupante escalation che è anche frutto della poca fermezza con cui alcune forze politiche e parte della stampa hanno preso le distanze da questi criminali. Il Governo non si lascia intimidire e non cede alle richieste di trattativa Stato-terroristi anarchici che qualcuno auspica”.