“Solidarietà alla Presidente Giorgia Meloni e alla sua famiglia per le incredibili minacce rivolte a sua figlia, tramite social. Gli odiatori sono un fenomeno inesauribile, ogni volta sanno superare il limite che credevamo invalicabile. Di fronte a questa manifestazione di barbarie umana, prima che politica, non ci sono parole adeguate. Ci sono solo gli strumenti del controllo e della vigilanza. Il semplice principio di responsabilità deve essere applicato a tutti, compresi i leoni da tastiera che si nascondono nell’anonimato dei social media e del web. La condanna di ogni forma di violenza e intimidazione è necessaria, ma non sufficiente. Quando ci si rivolge in questo modo a un minorenne deve scattare una reazione unanime e rigorosa: chi sbaglia deve pagare. L’errore in questo caso è marchiano, abnorme, inaccettabile.
Le autorità preposte faranno tutti gli accertamenti necessari, ma serve un soprassalto di civiltà e di umanità, pre-condizioni di ogni impegno politico. Il silenzio equivale a essere complici. Non ci sono territori neutrali in cui si può fare e dire ciò che si vuole. Ognuno deve pagare per i gesti, le parole, le violenze che compie e che suggerisce.
I cattivi maestri ci sono sempre stati, ma almeno avevano il coraggio di esporsi in prima persona. Dobbiamo augurarci un’accresciuta intolleranza di fronte a ogni intolleranza. A partire dal mondo della scuola, dove si forma e si nutre la coscienza e l’educazione dei nostri figli.
Sono vicino alla Presidente del Consiglio e alla sua famiglia in questo momento di turbamento e di sgomento”.
E’ quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Guido Castelli, commissario straordinario al Sisma 2016.