“È necessario agire per contrastare le nuove insidiose dipendenze giovanili verso gli schermi e contenuti dagli effetti devastanti come la cyberpornografia. Abbiamo avuto modo durante la discussione del decreto Caivano di affrontare il tema dei grandi pericoli cui i giovanissimi sono esposti tramite i cellulari tra cui spiccano i contenuti pornografici e violenti ma anche disturbi del sonno, accanto all’obesità indotta dalla sedentarietà. Sui giovani l’uso e abuso dei social è inoltre fra le cause d’ansia e depressione il tutto dinanzi a genitori spiazzati che non hanno gli strumenti per tutelarli. Anche in altre nazioni sono in atto studi e proprio di recente è emerso in un rapporto condotto in Francia un quadro allarmante.
È urgente a mio giudizio che anche in Italia si adottino provvedimenti concreti per tutelare i nostri ragazzi. Sarebbe opportuno iniziare a procedere con una indagine conoscitiva relativi ai nostri ragazzi che chiederò alla Commissione bicamerale infanzia e adolescenza.
Intanto domani si terrà una importante conferenza cui parteciperò, tenuta dall’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede ove potremo ascoltare la relazione del Presidente della fondazione SOS Telefono Azzurro e Fondazione Child, Ernesto Caffo. È evidente che l’argomento sia purtroppo attuale e da affrontare nelle sedi competenti al fine di predisporre una normativa italiana a tutela della nostra infanzia e adolescenza dalla pervasività di certi contenuti social da regolamentare.
Credo che la commissione possa svolgere un lavoro rilevante in tale delicato ambito”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Lavinia Mennuni , componente della Commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza.