“Gli estremisti travestiti da studenti ci riprovano a invitarla, ma devono sapere che nessuna Università è un luogo adatto a ospitare una ex terrorista quale è Leila Khaled. La presenza della storica attivista della causa palestinese, protagonista di due dirottamenti aerei, è prevista per domani in un incontro che si dovrebbe svolgere nell’ateneo romano de La Sapienza. Ci avevano già provato a chiamarla in un evento a Torino lo scorso novembre, ma questo nuovo invito ha il sapore di una vera e propria drammatica provocazione a ridosso della ricorrenza dell’attacco di Hamas a Israele avvenuto lo scorso 7 ottobre. Dopo gli inviti a marchiare con lo spray le case di chi sostiene Israele lanciati da squallidi personaggi televisivi, arriva un nuovo segnale preoccupante da quelli che devono essere i luoghi del sapere e del confronto. Ci auguriamo che questa ignobile iniziativa – oltre a essere vietata dal Rettorato della prima università romana – venga condannata dai leader della sinistra nazionale”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.