MO. Malaguti (FdI): a Ferrara commemorazione giornalista affiliato di Hamas a fianco lapide vittime nazifascismo

“Anas Al-Sharif, che si presentava come ‘giornalista’ di Al Jazeera, a quanto pare invece era a capo di una cellula terroristica di Hamas, responsabile di attacchi missilistici contro civili israeliani e contro le truppe israeliane. Informazioni e documenti provenienti da Gaza, tra cui elenchi di personale, liste di addestramento dei terroristi e registri degli stipendi, dimostrano che al-Sharif era un agente di Hamas dal 2013, integrato in Al Jazeera. L’ex ostaggio israeliano Shlomi Ziv, 246 giorni nella mani di Hamas a Gaza, liberato con una operazione militare dall’esercito israeliano nel giugno del 2024, rispondendo su X ad un tweet di Sky News sull’uccisione di Anas al Sharif – ha ricordato di essere stato egli stesso tenuto in ostaggio a Gaza nella casa di un ‘giornalista’ e di suo padre, che era un dottore. Mi devo chiedere come sia possibile che a Ferrara si sia dato il permesso a una manifestazione che accostava il manifesto di Al-Sharif alla lapide delle vittime delle ritorsioni nazifasciste del ‘43. In un cortocircuito della storia si è accomunato un presunto terrorista a vittime del nazifascismo. Dimenticando, inoltre, che gran parte dei movimenti arabi nel 43 si erano schierati con i nazifascisti. In Inghilterra sono stati arrestati oltre 200 manifestanti Propal vicini ad Hamas, qui li vogliamo celebrare accomunandoli alle vittime della Shoah?”.

Lo ha detto Mauro Malaguti componente di Fratelli d’Italia in Commissione Difesa alla Camera.

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