MO. Speranzon (FdI): Piano di Pace per i palestinesi e contro Hamas

“Il Piano di Pace in 20 punti è stato accolto da tutti gli attori principali che operano in Medio Oriente. È un piano che piace ai palestinesi, piace all’Anp, ma che viene boicottato da jihadisti islamici, da estremisti di destra israeliani e dalla sinistra italiana”. Così in Aula, durante la discussione generale a seguito delle comunicazioni del ministro degli Esteri Antonio Tajani, il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia Raffaele Speranzon. “Questo Piano è un punto di partenza, un percorso di rinascita per Gaza, una Gaza palestinese ma libera da Hamas – prosegue -. Non prevede alcuna pulizia etnica, alcun trasferimento forzato, alcuna annessione. L’obiettivo – riflette ancora il parlamentare di FdI – è arrivare a un cessate il fuoco immediato, che tuttavia rischia di essere fragile senza il supporto di un negoziato serio con punti fermi, quali il no ad Hamas e il sì alla Palestina. Sì al riconoscimento dello Stato di Palestina subordinato alla resa di Hamas e alla liberazione degli ostaggi, no al riconoscimento incondizionato della Palestina che finirebbe per premiare Hamas e il terrorismo come metodo negoziale. Occorre ringraziare il Governo – conclude Speranzon – che anziché andare in gita per un mese sul Mediterraneo, ha scelto di fornire aiuti concreti”.

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