“L’Italia oggi è stata attraversata da una ondata di devastazione organizzata, da scontri con la polizia che hanno terrorizzato lavoratori e turisti nelle nostre stazioni ferroviarie. Le violenze e le cariche a suon di bastonate dei “pacifisti”, impongono una sola reazione da parte della società civile e delle istituzioni: identificazione del numero maggiore di delinquenti e punizioni severe per i protagonisti, per chi ha bloccato il traffico ferroviario e stradale occupando binari e autostrade, per chi ha vomitato il proprio odio contro la legalità. Ciò che offende la morale é come a fare la guerra alle nostre città ed agli Italiani siano coloro che si erano dati una patina di nobiltà dichiarandosi “portatori di pace”. Una responsabilità in questa escalation di violenza e tensione la hanno personaggi come Landini che, incitando alla rivolta sociale, non si sono fatti problemi nel voltare le spalle ai lavoratori italiani per spingere la Nazione su un crinale di scontro ideologico. Ora ciascuno sia chiamato alle proprie responsabilità anche verso la legge. Tolleranza zero”.
Lo ha dichiarato l’On. Alessandro Urzì, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione affari costituzionali della Camera.