“Con oggi sono ormai 30 anni dalla promulgazione della legge 31 gennaio 1994, n. 97, nota come Legge Carlotto, presentata dall’allora Senatore Natale Carlotto, che rappresenta un quadro normativo di ampio respiro per tutta la montagna, dando fin da subito voce alle necessità, urgenze e bisogni delle popolazioni residenti nelle aree interne, creando un vero e proprio modello di vita alternativo, incentrato sulla centralità di territorio ed ambiente, dell’uomo che quell’ambiente lo vive. In modo particolare la Legge Carlotto si è fatta precorritrice della necessità di appianare le disuguaglianze e le sperequazioni che hanno reso complessa e differente la vita nelle aree interne rispetto alle aree maggiormente centrali. Occorre parlare di fiscalità, condizioni di lavoro, contrasto alla desertificazione economica e sociale che queste aree vivono e la Legge Carlotto, dopo 30 anni, rappresenta una opportunità per le alte terre che la politica non può lasciarsi scappare.” Così in una nota il deputato e responsabile del dipartimento montagna di Fratelli d’Italia, Monica Ciaburro, Sindaco di Argentera (CN), piccolo Comune a 1684 metri sul livello del mare.