“Le reazioni scomposte e isteriche dell’opposizione confermano esattamente quanto denunciato dal ministro Ciriani: in Italia esiste una sinistra che da anni alimenta un clima tossico, violento, fondato sulla delegittimazione sistematica, sull’odio personale e su una retorica estremista. Colpiti nel vivo, oggi i soliti noti reagiscono come sempre: insultano, strumentalizzano e cercano di ribaltare la realtà. È vergognoso e indegno che proprio chi ha fatto del giustificazionismo verso la violenza una costante, oggi osi accusare Ciriani di ‘delirio’. È la sinistra ad aver sdoganato dentro e fuori dal Parlamento un linguaggio carico d’odio, con parole e concetti che fino a poco tempo fa appartenevano solo agli estremismi marginali. Oggi, con totale spregiudicatezza, si spingono ad accusare il governo italiano di ‘complicità in un genocidio’, a definire ‘criminale di guerra’ un alleato storico come Israele, e a usare la tragedia della guerra in Medio Oriente come pretesto per vomitare insulti e infangare le istituzioni democratiche. Chi oggi si scandalizza per le parole del Ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, dovrebbe prima guardarsi allo specchio. Chi davvero alimenta la spirale dell’odio non siede al governo: urla dai banchi dell’opposizione”.
Lo afferma Augusta Montaruli, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.