Morta Noa Marciano, prigioniera dei terroristi di Hamas

Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno annunciato martedì la morte del Cpl. Noa Marciano, 19 anni, catturata dai terroristi di Hamas durante il loro barbaro raid del 7 ottobre e successivamente detenuta a Gaza.

Lunedì sera, Hamas ha pubblicato un video di propaganda di Marciano, mostrandola mentre parla davanti alla telecamera, si identifica e recita i nomi dei suoi genitori e della sua città natale.

Marciano ha detto che è stata trattenuta a Gaza per quattro giorni, indicando che la registrazione è avvenuta l’11 ottobre.

Il video poi passa a mostrare il soldato caduto. È il primo ostaggio morto in prigionia.

Una didascalia diceva che Marciano è stato ucciso “in un attacco aereo dal nemico sionista” giovedì scorso. Non è stata offerta alcuna prova a sostegno dell’affermazione di un attacco aereo israeliano mortale.

Il Times of Israel riporta che  Marciano, della 414a unità del Combat Intelligence Collection Corps, stava prestando servizio nella base IDF di Nahal Oz quando fu invasa dai terroristi durante il loro assalto omicida al sud di Israele.

Viveva a Modiin ed era la maggiore di tre fratelli.

Martedì l’IDF ha dichiarato di riconoscere Marciano come un “soldato caduto tenuto prigioniero da un gruppo terroristico”.

“I nostri cuori vanno alla famiglia Marciano, la cui figlia, Noa, è stata brutalmente rapita dall’organizzazione terroristica Hamas”, si legge in una nota.

L’IDF ha inoltre sottolineato che “Hamas continua a usare il terrore psicologico e si comporta in modo disumano, attraverso video e foto di ostaggi, come ha fatto in passato”

L’esercito ha ribadito che “sta utilizzando tutti i mezzi, sia di intelligence che operativi, per riportare a casa gli ostaggi”.

Le famiglie degli altri ostaggi che marceranno da Tel Aviv a Gerusalemme nei prossimi cinque giorni per attirare l’attenzione sulla difficile situazione dei loro cari hanno osservato un minuto di silenzio in memoria di Marciano.

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Leo Valerio Paggi
Leo Valerio Paggi
Leo Valerio Paggi per La Voce del Patriota.

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