Morti covid-19: anche Travaglio sbugiarda la Lucarelli

La prima pagina del Fatto Quotidiano del 4 agosto reca questo titolo: “Covid-19, più morti e ricoveri di un anno fa“. Selvaggia Lucarelli viene sbugiardata dallo stesso giornale per cui scrive, e non con un semplice tweet, ma con un lungo articolo che prende in esame i dati dei decessi, dei ricoveri in terapia intensiva e delle ospedalizzazioni, li mette a confronto tra il 2020 e il 2021, e sempre con la forza dei numeri evidenzia che la situazione sia peggiore quest’anno rispetto all’anno scorso. Nonostante i vaccini e l’esperienza passata che, sempre molto in teoria, dovremmo aver acquisito.

Ma andiamo con ordine.

Il 6 giugno Giorgia Meloni partecipa alla trasmissione “Non è l’Arena” condotta da Massimo Giletti, toccando moltissimi temi, tra cui le misure adottate dal governo Draghi per contrastare la diffusione del Covid-19. Per Fratelli d’Italia, la priorità dell’economia è tenere le aziende aperte, ed evitare la limitazione della libertà delle persone e della libertà d’impresa, perché gli Italiani sono stati costretti a subire delle restrizioni durissime per troppo tempo. Il governo, secondo Giorgia Meloni, dovrebbe invece lavorare su vere priorità, come il potenziamento dei mezzi pubblici, per fare un esempio.

Parlando di alcune misure (abbastanza insensate diremo oggi), tra cui il coprifuoco, le mascherine all’aperto, il numero di persone allo stesso tavolo, dunque le scelte discutibili del Ministro Speranza, il leader di Fratelli d’Italia afferma: “negli ultimi giorni i dati sui contagi e sulle morti in Italia, sono più alti di quelli di un anno fa. E ci sono anche i vaccini. Che vuol dire? Secondo me vuol dire che queste misure non sono efficaci, e io tento di spiegare da tempo che le priorità erano altre, piuttosto che accanirsi sui ristoratori, accanirsi sui matrimoni, accanirsi sulle palestre, accanirsi sulle piscine…”.

L’attacco su Twitter

Il 7 giugno 2021 Selvaggia Lucarelli attacca con un tweet Giorgia Meloni, riprendendo poco più di 20 secondi del discorso pronunciato la sera prima da Massimo Giletti, e strumentalizzandolo così: “Per la Meloni, i dati di questi giorni sono peggiori del 2020 NONOSTANTE I VACCINI. Falso. Morti 6 giugno 2021 sono 51. Il 6 giugno 2020 erano 72. Il 6 giugno 2020 erano stati fatti 70000 tamponi. Il 6 giugno 2021 fatti 238000 tamponi. Nel 2020 venivamo da un vero lockdown.”

Fratelli d’Italia non fa attendere una risposta al tweet di Selvaggia Lucarelli, allegando anche uno schema dei decessi, che mette a confronto i dati del 2020 e del 2021, sempre per completezza di informazione.

Possiamo affermare che no, i dati non si osservano in un singolo giorno, bensì per un periodo medio-lungo per avere un’idea concreta della tendenza dei decessi.
E , Giorgia Meloni ha ragione quando afferma che i dati del 2021 sono peggiori del 2020, nonostante i vaccini di quest’anno, perché evidentemente le misure adottate dal governo sono state sbagliate e non hanno raggiunto gli effetti sperati.

Il Fatto Quotidiano smentisce la Lucarelli

Arriviamo alle conclusioni: il Fatto Quotidiano impiega ben due mesi a certificare quanto detto da Giorgia Meloni, la quale avvertiva il governo, in tempi non sospetti, che alcune misure erano completamente insensate e bisognava concentrarsi sulle giuste priorità.

Sempre due mesi dopo la risposta fornita da Fratelli d’Italia a Selvaggia Lucarelli, è proprio il Fatto Quotidiano a smentire la sua giornalista. E lo fa a caratteri cubitali, in prima pagina, con dati e grafici allegati.

È proprio il caso di dirlo: “la matematica non è un’opinione“.

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