Consumati dalle lotte fratricide generate dal rimpallo di responsabilità tra assessori, consiglieri e dirigenti di partito, sui fallimenti delle loro esperienze di governo, i grillini abbandonano il campo anche in IV Municipio, dopo le ingloriose ritirate nei municipi VIII, III, XI e la continua diaspora di consiglieri dalle maggioranze Capitolina e dei Municipi.
Oggi si compie un’altra pagina del fallimento del M5S che non è mai stato in grado di intercettare le istanze dei cittadini. Mentre Roma sta pagando da quattro anni a caro prezzo il fallimento della incapacità amministrativa del M5S, a cui oggi si aggiunge la drammatica situazione economica derivante dalla pandemia, i grillini nella loro assoluta inconsapevolezza del dove si trovano e della responsabilità che ne deriva, si consumano in una patetica guerra di potere interna al loro partito.
Se a questo aggiungiamo l’odierno esposto al Collegio dei Probiviri del M5S da parte di Marcello De Vito, Presidente dell’Assemblea Capitolina, contro 3 consiglieri della sua stessa maggioranza e l provvedimento di Vito Crimi, capo politico M5S nazionale, che ha sospeso i 15 i consiglieri del Movimento del IV Municipio che hanno presentato la sfiducia inviando anche un procedimento disciplinare, è evidente che il movimento sta implodendo e a farne le spese è la Capitale d’Italia.
Roma merita di più e merita quanto prima un’amministrazione all’altezza e in grado di dare risposte concrete ai cittadini.
Così in un comunicato Massimo Milani Coordinatore di Fratelli d’Italia Roma e Federico Rocca , responsabile romano Enti Locali di FdI.