Musica. Tubetti (FdI): Disdicevole premio Folkest a 99 Posse

“Ritengo disdicevole l’assegnazione del Premio alla Carriera al gruppo musicale napoletano 99 Posse da parte del Festival Folkest di Udine. La cosiddetta ‘coerenza ideale’ dei 99 Posse, osannata dal direttore artistico del Festival, si fonda su decenni di anacronistiche retoriche violente, anti-istituzionali e apertamente antagoniste nei confronti dello Stato. ‘C’è chi dice che la polizia è qua pe’ proteggerci / io li vedo armati fin sopra i denti e pronti a reprimerci’, cantano. O ancora: ‘Con la divisa o senza, resta sempre repressione / con un distintivo o con una svastica è la stessa oppressione’. Considero questi dei messaggi d’odio e mi stupisco di come possano essere definiti ‘energia necessaria’ dagli organizzatori del Festival. Ricordo che tra gli sponsor del festival ci sono: Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura; Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Ministero della Cultura; Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia. Siamo di fronte ad un paradosso istituzionale: da un lato si finanziano con fondi pubblici Festival e premi culturali, dall’altro si legittimano soggetti che rivendicano l’occupazione dei centri urbani, la disobbedienza sistematica e il rifiuto dell’autorità. Se davvero questi pseudo anarchici disconoscono lo Stato, abbiano allora il coraggio e la coerenza di rifiutare i riconoscimenti ufficiali che dallo Stato vengono finanziati, ed eventuali sostegni economici o gettoni di presenza. Il dibattito culturale va difeso e rappresenta sempre motivo di crescita, ma è impensabile che si traduca nella celebrazione pubblica dell’odio camuffato da arte”.

Così in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Francesca Tubetti.

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