Napoli. Schiano (FdI), fiction come Gomorra modello culturale negativo, FdI vuole inculcare il mito della legalità

“Un’epopea del male che si alimenta. Così il papà di Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso barbaramente a Napoli, definisce le serie tv, a partire da Gomorra, che in questi anni hanno plasmato centinaia di ragazzini, che imitano i comportamenti, il lessico, perfino l’abbigliamento dei protagonisti di queste fiction. L’assassino di Giovanbattista ha 16 anni e una sfilza di precedenti, compreso un tentato omicidio. Ho sempre pensato che queste serie tv sono dannose: boss della camorra, spietati assassini, spacciatori di droga vengono mitizzati, diventano modelli da imitare, simboli di forza. Pensiamo anche allo stupro di Caivano: quali sono i modelli culturali del branco di violentatori? Certamente non quelli dei difensori della legge, dei giudici, delle forze dell’ordine. Tutto capovolto, tutto sbagliato. Gli autori vengono coccolati dalla sinistra, ma noi di Fratelli d’Italia dobbiamo avere la capacità di ribaltare questa realtà, inculcando nelle giovani generazioni il mito della legalità, della sicurezza, del bene. È un lavoro duro, impegnativo, ma bisogna darsi da fare, perché l’affermazione del rispetto delle leggi passa, anzi parte, da una profonda rigenerazione culturale”.

È quanto afferma l’On. Michele Schiano Di Visconti, deputato e coordinatore provinciale di FdI a Napoli.

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