Natalità, Speranzon (FdI): violenta contestazione a Roccella e sinistra tace

“La violenta contestazione al ministro Roccella alla quarta edizione degli Stati generali della natalità non ha indotto la sinistra ad esprimere solidarietà, mentre lo ha fatto con parole inequivocabili il presidente Mattarella. Siamo di fronte a gesti che non mi faccio scrupolo di definire terribili, perché come si sa l’Italia sta attraversando una fase assai difficile in termini di crescita demografica. Siamo in decisa recessione e questa contestazione svela il quadro di un Paese, il nostro, diviso su un tema che invece dovrebbe vedere la sostanziale unità di tutte le forze politiche perché ne va del nostro futuro. La mia ferma condanna nei confronti di chi ha impedito al ministro Roccella, cui voglio far giungere la mia totale solidarietà, di esprimere le proprie idee. Violenti, intolleranti, sopraffattori, predicatori d’odio… e stanno tutti dalla stessa parte: a sinistra! Noi non ci facciamo intimidire e nessuno potrà negare agli italiani il diritto di vivere in una democrazia pluralista dove c’è la libertà di pensiero e dove qualche decina di violenti scalmanati non può impedire ad un Ministro della Repubblica di esprimere le proprie idee. È proprio vero, purtroppo, i comunisti ci sono ancora e sono quelli di sempre”.

Lo dichiara il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon.

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