Francesca Anna Ruggiero (M5s), relatrice della proposta di legge di Fratelli d’Italia sulla nazionalizzazione di Bankitalia, ha presentato un emendamento in commissione Finanze che punta ad abrogare sul nascere le norme. Con l’emendamento della Ruggiero la maggioranza procede verso la soppressione del testo. Secondo il sottosegretario grillino Villarosa: “Il provvedimento a prima firma Meloni calendarizzato in Commissione Finanze della Camera dei Deputati prevede la riduzione forzosa, senza alcuna forma esplicita di indennizzo, delle quote di partecipazione in Banca d’Italia di ben 9 Enti previdenziali, 7 Fondi pensione e 23 Fondazioni per un valore complessivo di 2,5 miliardi di euro”.
Non si è fatta attendere la risposta di Giorgia Meloni e degli esponenti di Fdi:
“Il disegno di legge di Fratelli d’Italia di nazionalizzazione di Banca d’Italia sta scatenato i cani da guardia dei banchieri e del sistema finanziario. Buon segno. Oggi si è mosso anche il Movimento 5 Stelle che, smentendo tutto quello che aveva raccontato in rete e sul sacro blog, chiede addirittura la soppressione dell’intera legge diffondendo anche la balla secondo cui la nazionalizzazione di Bankitalia metterebbe addirittura in crisi i fondi pensione. Banchieri e usurai ringraziano per la svolta ideologica grillina. Vale quindi la pena ricordare che Fratelli d’Italia intende riportare sotto totale controllo pubblico la Banca centrale italiana (e risolvere anche in questo modo la questione della proprietà delle riserve auree italiane) pagando agli azionisti privati le proprie quote. Fratelli d’Italia sarà ben felice di illustrare nel dettaglio, alla prima occasione utile, la modalità studiata in modo da non compromettere la tenuta dei conti pubblici. Si rassegnino i vecchi e novelli paladini dei poteri forti e del sistema finanziario: noi su questa storia non cederemo di un passo“. Ha dichiarato il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“È priva di qualsiasi fondamento la notizia diffusa dal sottosegretario dell’Economia e delle finanze, Alessio Villarosa del Movimento 5 stelle, secondo cui il disegno di legge di Fratelli d’Italia sulla nazionalizzazione metterebbe a rischio gli enti previdenziali e i fondi pensione che hanno quote di partecipazione in Bankitalia. Una fake news che sembra strizzare l’occhio a banchieri, alla grande finanza e a usurai preoccupati di riportare sotto controllo pubblico la Banca centrale e le sue riserve auree”, così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari, vicepresidente della commissione parlamentare per il controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale. “Si tratta di un grottesco esempio di chi parte rivoluzionario con il forcone e finisce valletto di corte a sventolare il signorotto di turno. FdI e Giorgia Meloni hanno sempre dichiarato che le azioni di Bankitalia detenute da privati sarebbe state acquistate dallo Stato, senza perciò alcuna perdita da parte di questi. Il tutto attraverso un meccanismo studiato nel dettaglio da FdI che non comprometterebbe le casse pubbliche”, ha concluso Fazzolari.