‘Ndrangheta. Kelany (FdI): plauso per sequestro beni a esponente clan a Catanzaro, con Governo Meloni stop a sfruttamento illecito immigrazione

“Un plauso al Tribunale di Catanzaro, alla Procura e alla Guardia di Finanza per il sequestro di beni per 2,7 milioni di euro ad un pregiudicato ritenuto membro della cosca degli Arena della ‘ndrangheta, effettuato nell’ambito dell’inchiesta che nel 2017 aveva dimostrato come le cosche del crotonese avessero addirittura interrotto una violenta faida interna per spartirsi il denaro pubblico destinato all’accoglienza dei migranti nel centro di Isola Capo Rizzuto. I beni confiscati sarebbero per gli investigatori frutto, oltre che di altre attività illecite, anche dei soldi pubblici indirizzati al centro per i migranti. Questo governo è intervenuto con fermezza sulle frodi e sulle inadempienze nella gestione dei centri di accoglienza. Spezzare la catena dello sfruttamento economico illecito dell’immigrazione è e resta una priorità. Per troppi anni si è fatto dell’immigrazione un vero e proprio business ignobile, che ha illuso e tradito le aspettative di centinaia di migliaia di persone e messo in ginocchio il sistema di accoglienza italiano. Ebbene, risultati come quello di oggi dimostrano che l’attenzione sul contrasto alla criminalità organizzata e sulle sue infiltrazioni resta altissima”. Lo dice il deputato Sara Kelany, responsabile nazionale del dipartimento Immigrazione di Fratelli d’Italia.

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