“Finalmente anche Mario Draghi dice ciò che in Italia e in Europa abbiamo detto per anni. Prendendoci le accuse di retrogradi e negazionisti climatici. Semplicemente sosteniamo il principio di neutralità tecnologica e ci preoccupiamo seriamente della dipendenza dal regime cinese per l’approvvigionamento delle materie prime nella transazione energetica
L’UE deve urgentemente rivedere in profondità le misure del Green Deal , a cominciare dal bando dei motori termici del 2035. Viceversa, abbiamo ascoltato dalla presidente von der Leyen, appena alcuni giorni fa a Strasburgo, l’intenzione di andare avanti come se nulla fosse. Il Green Deal è stato concepito in un’altra era geopolitica, oggi è una minaccia ideologica e pratica per i popoli europei”.
Lo afferma l’Europarlamentare di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, co-presidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo, commentando le dichiarazioni di Mario Draghi oggi a Bruxelles.