No alla produzione, importazione e vendita di cibo sintetico in Italia. De Carlo: “Vittoria delle eccellenze agroalimentari Made in Italy”

“L’approvazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge che vieta la produzione, l’importazione e la vendita di alimenti sintetici in Italia è una grande vittoria per l’intero comparto agroalimentare italiano. Si tratta non di una questione banalmente economica, nonostante il settore valga centinaia di miliardi di euro all’anno pari al 25% del PIL (dati 2021), ma anche e soprattutto di sicurezza alimentare dei cittadini italiani. Non si conoscono gli impatti delle lavorazioni sulla salute umana, i vantaggi in termini ambientali sono ancora dubbi e tutti da dimostrare, mentre certo sarebbe il danno alle produzioni di eccellenza e alle migliaia di posti di lavoro. Il mio personale ringraziamento va quindi al Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e al Ministro della Salute che con questo provvedimento hanno scelto di tutelare il diritto alla salute e ad un’alimentazione trasparente degli italiani; in questo modo, il Governo Meloni ha dimostrato ancora una volta tutta la sua coerenza, mantenendo gli impegni presi con i cittadini. L’Italia è la prima nazione al mondo che ha dimostrato il coraggio di fermare questa deriva con provvedimenti concreti, e lo ha fatto anche con uno strumento chiaro e snello, composto da soli 6 articoli”: così il senatore Luca De Carlo, presidente della IX Commissione – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, pochi minuti dopo l’approvazione in CdM dello schema di disegno di legge recante disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione nel mercato di alimenti sintetici.

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