Nuove nomine in FDI. Merlino Coordinatore Regionale Cultura del Lazio.

Emanuele Merlino, storico, attore, sceneggiatore e scrittore. Al suo attivo, numerose pubblicazioni e collaborazioni con importanti trasmissioni televisive di approfondimento culturale. Membro dell’Ufficio Studi del Senato di Fratelli d’Italia, Vicepresidente del Comitato 10 Febbraio (ente che si occupa di tutelare e promuovere la memoria degli esuli giuliani, istriani, dalmati e di non dimenticare la  tragedia  delle foibe), membro del Comitato Scientifico del MODAVI ONLUS (ente di promozione sociale), attivo con varie associazione nella riqualificazione della periferia romana.

Merlino è stato nominato Coordinatore Regionale Cultura di Fratelli d’Italia nel Lazio. Un ruolo importante, in una regione che certamente potrebbe fare della cultura uno dei propri motori propulsori di sviluppo e crescita. Lo abbiamo incontrato oggi, in un piovoso pomeriggio romano.

Contento per la nomina?

“Certamente. Sono tanti anni che mi occupo di cultura e veder riconosciuta la qualità del mio lavoro è certamente una soddisfazione. Però questa soddisfazione la condivido con le associazioni, con i professionisti, con gli amici e con tutte le persone con cui ho collaborato in questi anni. Fare cultura non è né deve essere un monologo ma uno sforzo corale perché ogni riconoscimento, ogni successo che ho ottenuto è frutto dell’impegno di persone straordinarie con cui ho condiviso un percorso e che mi hanno dato o insegnato tutto quello che sono.

La cultura non è solo uno degli aspetti della politica. E’ la base necessaria per costruire una visione del mondo e una prassi quotidiana capace d’incidere e di lasciare un segno nel tempo. Senza siamo tutti, come uomini e come persone che fanno politica, in balia dell’effimero e del superficiale.

Per questo sento molto la responsabilità di quel che farò.

Ringrazio il Coordinatore Regionale del Lazio, Paolo Trancassini per la fiducia, e tutti quelli con cui ho condiviso e condividerò questo viaggio.

 

Si può mangiare con la cultura?

“L’industria della cultura è un incredibile volano di sviluppo per l’economia italiana. Penso che questo Paese e questa regione abbiano un potenziale immenso. Roma in primis, ma non solo. Esistono decine di piccoli borghi da promuovere, siti archeologici meno conosciuti, biblioteche, teatri, musei. Qui tutto ci parla di storia e cultura, è possibile fare davvero un buon lavoro e io intendo metterci tutto l’impegno necessario. Nel rispetto delle differenze ma con la convinzione che la nostra cultura, cioè la nostra identità, si difenda e si costruisca con il fare”.

La cultura è l’essenza stessa di un Popolo, ciò che lo rende tale, l’insieme delle caratteristiche che lo rendono diverso da un altro. Per l’Italia il patrimonio culturale di cui parliamo è incomparabile con quello di qualsiasi altro Paese del mondo. Basti pensare che nella nostra meravigliosa penisola è presente l’80% del patrimonio mondiale dell’umanità. Una grande ricchezza, che attrae investimenti, e non solo visitatori.

Il prossimo passo?

“Intendo organizzare attività che ‘escano’ dalle stanze del partito. Dobbiamo coinvolgere anche chi non vive quotidianamente di politica e di militanza. Perché è grazie al coinvolgimento che si costruisce una comunità e si sviluppa il senso appartenenza. Senza queste non possiamo sperare di essere una Regione, e una Nazione, con un futuro davanti. Sono convinto che le nostre identità, e uso il plurale non casualmente, possano e debbano essere raccontate e promosse maggiormente per ricostruire un percorso che possa portarci, lavorando insieme, a fare un Lazio migliore. Ma per farlo ci vuole l’impegno di tutti. Con l’anno nuovo partiremo subito con dei progetti concreti, che ho già in mente. Ovviamente chiunque abbia idee, proposte, voglia di mettersi in gioco è il benvenuto. In fin dei conti “poesia” viene dal verbo greco poien che significa fare, realizzare, costruire. E’ quello che proveremo a fare. E che faremo.”

 

Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo in Italia ha prodotto oltre 95,8 miliari di euro, ossia più del 6% del PIL. Un settore, dunque, interessante e strategico sotto diversi punti di vista.

“La cultura è un aspetto molto importante, sia per la crescita di FdI che per tutti noi, come cittadini, come Italiani”, dice l’On. Paolo Trancassini, Commissario Regionale per il Lazio. “Ritengo fondamentale questo dipartimento ed ho la fortuna di avere Emanuele Merlino a guidarlo, una persona di valore, preparata, con competenze davvero trasversali. Abbiamo bisogno di una luce che ci illumini, anche sul piano culturale e sono certo che Merlino saprà dare un grande contributo per raggiungere questo obiettivo. Insieme faremo crescere il partito nel Lazio, anche dal punto di vista della qualità della proposta cultura.”

 

Facciamo, allora, i nostri auguri di buon lavoro ad Emanuele convinti che, se la bellezza salverà il mondo, certamente l’Italia avrà un ruolo fondamentale.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.