Favorire l’agricoltura significa non solo accompagnare le sacrosante proteste degli agricoltori italiani contro le derive green imposte dall’Unione europea, ma anche agevolare il ricambio generazionale in un’agricoltura sempre meno attrattiva per i giovani. È proprio questo il problema che il governo Meloni sta cercando di superare tramite le disposizioni contenute nella legge 36/2024. Nel dettaglio, la nuova normativa introduce sostegni, come agevolazioni fiscali, per i giovani che vogliono investire nell’agricoltura, nonché altre misure in tema di sostituzione e di prelazione.
La norma più significativa riguarda la costituzione di un fondo per il primo insediamento, comprensivo di circa 15 milioni di euro annui da dividere tra le Regioni. Il finanziamento è previsto per i giovani che esprimono la volontà di avviare un’attività agricola, accompagnandoli nell’acquisto di terreni, strutture, beni necessari all’avviamento; o ancora nell’ampliamento di strutture già operative o nell’acquisto di unità già funzionanti. Il fondo annuale di 15 milioni di euro, come detto, andrà spartito tra le varie Regioni, alle quali spetta il compito di organizzare i finanziamenti per chi presenta i progetti più convincenti.
Le agevolazioni fiscali, poi, sono previste per i giovani che svolgono attività agricola (ma non nei tre anni precedenti) di età compresa tra i 18 e i 41: a loro è riservato un regime agevolato con un’aliquota sostituiva del 12,5%. Lo stanziamento del governo è di 3 milioni di euro per il 2025, che cresceranno a 9 milioni nel 2030. Sono esclusi però i giovani che acquisiscono la gestione tramite trasferimento. Per questi, e in generale per chi acquista un’attività preesistente, sono previsti altri due differenti tipi di agevolazione: la prima è uno sconto del 50% sull’attività notarile per acquisti non superiori a 200 mila euro; la seconda è la riduzione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale del 60% per chi acquista o permuta terreni e pertinenze: una misura che permetterà un risparmio complessivo di 7 milioni di euro all’anno.
Inoltre, sarà istituito presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, presieduto da Francesco Lollobrigida, l’Osservatorio nazionale per l’imprenditoria e il lavoro giovanile in agricoltura. Si completa così l’ennesima misura voluta dal governo Meloni in sostegno all’agricoltura e alle giovani generazioni, un connubio fondamentale per il futuro della Nazione.
UN EVVIVA SENTITO ALL’AGRICOLTURA E AGLI AGRICOLTORI ITALIANI !!!