“Lo dice ancora una volta anche la scienza: quel sistema così come è non è corretto”. A dirlo è il senatore e responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura di Fratelli d’Italia Luca De Carlo riprendendo le dichiarazioni di Jean-Michel Lecerf rilasciate nel corso di un’intervista a European Scientist sul Nutriscore. Per lo scienziato francese, fondatore all’Istituto Pasteur di un dipartimento di nutrizione, il Nutriscore è un “sistema obsoleto” che si basa su “concetti sorpassati dalla scienza”, che fornisce risultati sulla base di “analisi incomplete e parziali”.
“Senza il nostro impegno nel portare in Parlamento e in Europa i dubbi sul Nutriscore, ora ci sarebbero strade spalancate agli interessi delle multinazionali e ai laboratori della carne in provetta che avrebbero ucciso un’eccellenza mondiale come quella dell’agroproduzione italiana. Abbiamo sempre sostenuto come la nostra fosse una battaglia per difendere la varietà dei nostri prodotti nazionali e la biodiversità. Ora anche il professor Lecerf sottolinea come ‘la varietà’ sia la chiave. Credo che l’analisi del professore, uno dei maggiori esperti di nutrizione di quella Francia che ha fatto del Nutriscore il suo cavallo di battaglia, e forse di Troia, possa far ricredere molti: la nostra non è mai stata una battaglia aprioristica, ma un impegno per tutelare il valore alimentare e culturale delle nostre produzioni” conclude il senatore De Carlo.