Il nuovo Rapporto Human Index, che misura il consenso politico incrociando sondaggi e analisi social, conferma il trend positivo per il centrodestra. A guidare la corsa nelle prossime elezioni regionali sono due presidenti uscenti che si presentano alla sfida con numeri solidi e una reputazione in crescita: Francesco Acquaroli nelle Marche e Roberto Occhiuto in Calabria.
Francesco Acquaroli: radici solide e visione di sviluppo
Il presidente marchigiano raccoglie un sentiment positivo del 58,9%, staccando il rivale di centrosinistra Matteo Ricci (49,8%). Sanità, sviluppo del territorio, economia e turismo sono i temi più discussi e sui quali Acquaroli ha dimostrato di saper incidere. La sua leadership appare consolidata, forte di una gestione equilibrata che coniuga attenzione ai cittadini e progettualità di lungo periodo.
Roberto Occhiuto: il pragmatismo che convince i calabresi
In Calabria, Occhiuto conferma il suo ruolo di riferimento con un gradimento al 55,5%, davanti a Pasquale Tridico (39,6%). Infrastrutture, economia, sanità e sicurezza sono i fronti dove il presidente ha raccolto i frutti di un lavoro costante. L’approccio pragmatico e la capacità di dare risposte concrete a un territorio complesso hanno rafforzato la fiducia dei calabresi.
Un vento favorevole al centrodestra
La crescita di Fratelli d’Italia al 29,4% e il buon rendimento dell’intera coalizione, unita al consenso personale del premier Giorgia Meloni, creano un quadro favorevole. Acquaroli e Occhiuto, entrambi espressione di governi regionali di centrodestra, si presentano come punti di stabilità e continuità per i rispettivi territori.
In vista delle urne, il messaggio è chiaro: i cittadini apprezzano serietà, concretezza e capacità di visione. E il centrodestra, con i suoi due governatori in vantaggio, sembra aver trovato la chiave giusta per interpretare le priorità di Marche e Calabria.
