Occupazione. Speranzon (FdI): i dati Istat premiano il lavoro del governo Meloni. Record storico di occupati e più stabilità

“I dati diffusi oggi dall’Istat fotografano con chiarezza una realtà che solo chi è in malafede può continuare a negare: in Italia cresce il lavoro, aumenta l’occupazione stabile e diminuisce l’inattività. Il tasso di occupazione ha raggiunto il 62,7%: il livello più alto mai registrato da quando esistono le rilevazioni trimestrali, dal 2004.

Rispetto al primo trimestre del 2024 si contano 432mila occupati in più. Solo negli ultimi tre mesi sono stati creati 141mila nuovi posti di lavoro. A trainare la crescita è ancora una volta l’aumento dei contratti a tempo indeterminato, segno evidente che le riforme e gli incentivi messi in campo dal Governo Meloni stanno funzionando.

Altro dato fondamentale: il tasso di disoccupazione rimane stabile al 6,1%, mentre quello di inattività cala al 33,1%, mostrando una dinamica positiva anche sul fronte di chi torna a cercare lavoro.

È l’ennesima dimostrazione che il lavoro non si crea con i redditi universali cari alla sinistra che hanno dilapidato decine di miliardi ottenendo la stabilizzazione della nullafacenza, ma con politiche serie, basate sulla fiducia alle imprese, sul taglio del cuneo fiscale, sull’investimento nella formazione e su una visione strategica del mercato del lavoro.

La nazione cresce perché con Fratelli d’Italia finalmente è governata da chi ha il coraggio digfare scelte innovative, coraggiose e vincenti. La direzione è quella giusta e questi dati ci danno un’ulteriore spinta a proseguire”.

Lo dichiara il vice presidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato Raffaele Speranzon

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