“I dati diffusi oggi dall’Istat certificano un risultato storico : il numero di occupati nel Mezzogiorno ha raggiunto il livello più alto mai registrato da quando il dato viene rilevato (2004).
Un traguardo che spazza via anni di immobilismo e di fallimenti di chi oggi, dalle opposizioni, pretende di dare lezioni dopo aver abbandonato il Sud a sé stesso per decenni, puntando unicamente su fallimentari politiche assistenzialistiche.
Il governo Meloni ha scelto di credere con determinazione nelle potenzialità del Meridione, promuovendo politiche concrete, investimenti mirati che hanno creato nuova occupazione. Un percorso reso possibile anche dall’utilizzo dei fondi del PNRR, dalle politiche di coesione, dalla misura ‘Resto al Sud’ e dalla decontribuzione prevista per chi investe nella ZES unica.
L’obiettivo è chiaro: costruire un’Italia in cui la crescita non sia privilegio di alcune aree, ma un’opportunità reale per tutti. Il Sud non è più un problema da affrontare, ma una risorsa strategica per il futuro dell’Italia.
Con buona pace di chi continua a dipingere a tinte fosche l’azione del Governo, salvo poi essere regolarmente smentito da fatti e dati inoppugnabili”. Così il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti.