“Questa maggioranza non smette mai di deludermi. Boccia gli emendamenti, chiede di riformulare gli ordini del giorno o di accoglierli come raccomandazione. Praticamente si decide di svilire il ruolo del Parlamento e dell’opposizione, sterilizzando qualunque proposta di Fratelli d’Italia, in modo sistematico e per molti versi patetico. Con un emendamento prima e con un ordine del giorno poi, ho chiesto di estendere il regime di semplificazioni disposto per le opere legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza anche alle opere dei Giochi Olimpici Invernali del 2026. Una proposta strettamente collegata al valore intrinseco delle opere, a prescindere dalla manifestazione olimpica. Siamo, purtroppo, il Paese delle cattedrali nel deserto e le 60 opere di Milano-Cortina 2026, anche a fronte degli ingenti investimenti economici, rappresentano un’opportunità per poter rilanciare due Regioni che rappresentano la locomotiva economica del Paese, eppure, una volta messo ai voti, l’intera maggioranza ha deciso di bocciare il mio ordine del giorno, affossando di fatto l’intendimento di adottare un regime speciale per le Olimpiadi. Mi chiedo con che coraggio potranno spiegare questa scelta ai cittadini i colleghi lombardi e veneti della maggioranza.”
Lo dichiara Maria Cristina Caretta, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Agricoltura a Montecitorio.