“Domani la Camera dei Deputati approverà in via definitiva il mio disegno di legge che istituisce il reato di omicidio nautico. Si tratta di una norma che elimina una assurda disparità di trattamento tra fattispecie simili, parificando il trattamento sanzionatorio per chi provoca la morte o lesioni personali violando le regole della navigazione a chi lo fa violando il codice della strada. Infatti, l’omicidio stradale, in caso di fuga e in presenza di aggravanti come la guida in stato di ebrezza è punito con la reclusione fino a 18 anni, mentre fino ad ora l’omicidio nautico era punito con la pena molto più tenue prevista per l’omicidio colposo semplice. Da domani la pena sarà la stessa e questo avrà certamente un effetto deterrente per il contrasto alle violazioni delle regole di elementare prudenza anche in mare. Spero che questa misura stimoli ulteriormente l’attenzione alla prevenzione attraverso il potenziamento delle iniziative di informazione ed educazione alla sicurezza in mare, come su strada. Dedico questa legge alla memoria di Greta e Umberto, i due fidanzati travolti e uccisi sul Lago di Garda da turisti stranieri in preda all’alcool che non si fermarono nemmeno a soccorrerli. Con questa legge avrebbero rischiato fino a 20 anni di carcere”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni, presidente della Commissione Affari costituzionali.