“E’ incredibile che dinanzi ai tantissimi problemi ed emergenze che in questo momento sta vivendo la nostra Nazione, si consideri prioritario il disegno di legge Zan, un provvedimento che ha dimostrato di essere divisivo e allo stesso tempo pericoloso per il rischio di rendere fuorilegge, e quindi penalmente perseguibili, tutti coloro che credono nella famiglia naturale e si battono per dichiarare l’utero in affitto reato universale. In questo senso va raccolto l’appello di Giorgia Meloni che ha invitato il presidente Draghi ad adoperarsi presso la sua maggioranza, affinchè l’ostinazione con la quale si sta cercando in Commissione Giustizia al Senato di imporre la discussione di questo ddl venga meno. Peraltro, alla luce delle emergenze imposte dalla pandemia, sia sul piano sanitario e sia su quello economico, dare precedenza a un tale provvedimento sarebbe uno schiaffo al buonsenso. Meglio sarebbe concentrare l’attenzione sul Recovery Plan che l’Italia ancora deve presentare e il cui termine ultimo è fissato per questo mese, oppure sui ristori e sostegni alle tante attività che continuano ad essere chiuse e che purtroppo mancano ancora. Ecco, il presidente Draghi, il quale si ritiene a capo di un governo di unità nazionale, eviti di rendere il suo Esecutivo protagonista di un’iniziativa divisiva e minoritaria nel Paese”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, vicepresidente della Commissione Giustizia.