“La circolare del Ministro Bianchi che invita le scuole di ogni ordine e grado a organizzare iniziative di educazione e di sensibilizzazione il 17 maggio – in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia – non rispetta in alcun modo il diritto dei bambini di essere sostenuti da un modello educativo adeguato alla loro età e alla specifica fase di sviluppo emotiva e psicologica. I più piccoli hanno bisogno di certezze e di essere protetti da contenuti non adatti alla loro età, come quelli che riguardano l’identità di genere fluida, sganciata da quella sessuale, definita sulla base di una astratta e mutevole auto percezione. La sensibilizzazione degli studenti al rispetto del prossimo è certamente doverosa ma questione ben diversa dal fare propaganda di genere, sulla pelle dei bambini, dando le “chiavi” delle classi a campagne prodotte da associazioni certamente non motivate a tutelare il superiore interesse del minore. Lo abbiamo già detto in sede di discussione sul Ddl Zan e lo ribadiamo anche oggi, è inaccettabile che la sinistra italiana voglia replicare le derive viste in nazioni come gli USA dove la massiccia e ideologica promozione delle questioni LGBTQIA+ ha dato prova di generare solo caos nelle scuole, senza contribuire in alcun modo alla formazione degli alunni e al contrasto delle discriminazioni”.
Lo dichiara Maria Teresa Bellucci, deputato e capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari Sociali alla Camera e in Bicamerale Infanzia e Adolescenza.
