“Grazie al Governo per la ‘cieca obbedienza’ solo agli Italiani che, scegliendoci come guida della nostra Nazione, anche sul fronte sanità e rapporti internazionali hanno chiesto un chiaro cambiamento.
Dal 2022 al 2026 il nostro Governo nazionale ha stanziato ben 10miliardi in più sulla sanità . È dal 2001 che la sinistra ha stremato il sistema sanitario nazionale , compiendo una riforma costituzionale sulla carta e cercando di scaricare le responsabilità solo sulle regioni. Nel 2001 si sarebbero dovuti individuare i LEP e solo con la nostra riforma sulla autonomia differenziata verranno, finalmente calcolati e resi operativi. Non solo, con la riforma del titolo quinto la sinistra italiana ha gambizzato la libertà di cura e di scelta.
Oggi con la scelta di dire NO all’OMS, in maniera chiara agli emendamenti che avrebbero ridotto la nostra sovranità nazionale, rafforziamo il nostro cammino, per migliorare la sanità Italiana e chiarire che sulla salute la Sovranità appartiene al popolo non ad un manipolo di dirigenti scelti”.
Lo dichiara il vice Presidente del gruppo FdI al Senato, componente della commissione bicamerale sul Covid
