È giunta alla quarta edizione l’iniziativa di Fratelli d’Italia dal titolo: “Onda Tricolore contro le Mafie” , la staffetta informativa, promossa dai Dipartimenti tutela vittime e Legalità, Sicurezza ed Immigrazione di FdI, che ha l’obiettivo di far conoscere, in tutta Italia, le proposte e le azioni messe in atto da Fratelli d’Italia per contrastare il fenomeno mafioso e sensibilizzare ad una cultura della legalità.
Anche quest’anno la conferenza di presentazione di questa significativa manifestazione si è svolta in Sala Nassirya al Senato, su iniziativa della senatrice Cinzia Pellegrino, responsabile del dipartimento Vittime di Fratelli d’Italia. Presenti anche il senatore Alberto Balboni, responsabile nazionale del Dipartimento Legalità e Sicurezza di Fratelli d’Italia e il capogruppo di Fratelli d’Italia in Senato Lucio Malan.
Le azioni del Governo e l’impegno di Fratelli d’Italia nella lotta al crimine organizzato
“Andremo in giro per tutta l’Italia a parlare di criminalità organizzata – spiega Cinzia Pellegrino. “Tutti devono sapere che c’è un Governo già presente e attivo che contrasta la diffusione delle mafie e che lotta, avendo varato in questo anno e mezzo di legislatura numerosi provvedimenti. Ne cito tre. Quello annunciato ieri dal ministro Lollobrigida che mette a reddito i 9mila terreni confiscati alle mafie. Non lasciamo all’incuria questi beni e li assegniamo a giovani imprenditori agricoli. In questo modo combattiamo il decremento dell’imprenditoria agricola e contrastiamo l’illegalità. Poi c’è un provvedimento che comprova l’ottimo lavoro svolto dalla commissione Antimafia e dal presidente Colosimo: la creazione di un comitato specifico che si occupi del cybercrime. La mafia infatti si evolve. È arrivata sulle piattaforme informatiche, usa i bitcoin e l’intelligenza artificiale. Infine ricordo l’impegno del governo Meloni che si traduce in un protocollo con cui si combattere la mafia dal punto di vista della prevenzione e dell’educazione. Ci interfacciamo con madri che voglio uscire dalla dalle logiche della criminalità, o vogliamo recuperare figli finiti sulla cattiva strada”. E conclude: “È un grande orgoglio poter vantare il significativo contributo di questa manifestazione; ai quattro provvedimenti presentati nelle scorse edizioni se ne aggiungono 9 quest’anno. L’ulteriore dimostrazione di un impegno costante e continuo in questa battaglia”.
Per il senatore Alberto Balboni, “dobbiamo restare convinti che il concetto di sicurezza è strettamente collegato alla libertà e alla democrazia e dobbiamo quindi combattere il crimine organizzato in tutte le sue forme perché questa battaglia ha a che fare con la qualità delle nostre istituzioni. È una battaglia molto difficile ma non ci sono scorciatoie illegali che tengano se una persona vuole realizzare se stessa, occorre studio e duro lavoro. Gireremo l’Italia soffermandoci dove più ve ne è bisogno ma ci tengo a sottolineare che almeno sull’ergastolo ostativo la mafia ha perso la sua guerra contro lo Stato”, e conclude: “se ci si è resi responsabili di crimini efferati non si potrà ottenere la libertà se non dimostrando pragmaticamente il proprio pentimento”.
L’impegno di Fratelli d’Italia contro la mafia non si è mai fermato e prosegue da anni, così come sottolinea Lucio Malan : “Quella di Onda tricolore è un’iniziativa che si inserisce nell’impegno costante di Fratelli d’Italia contro il crimine organizzato e ogni forma di mafia. Abbiamo messo in campo in questo anno e mezzo di governo una serie di iniziative legislative che stanno cominciando a dare i propri frutti e dobbiamo perseguire la sicurezza sul piano culturale e valoriale, come dimostra il caso di Caivano che rappresenta un esempio di riscatto territoriale dalla mafia in un contesto ambientale assai difficile”.