“Oggi nella Giunta per le Immunità del Senato ho votato a favore della relazione del presidente Gasparri che proponeva di respingere la richiesta dei magistrati di rinvio a giudizio per l’ex ministro Salvini. L’ho fatto perchè condivido in pieno il giudizio del procuratore capo di Viterbo Paolo Auriemma che, dialogando in chat con Palamara, ha sostenuto che Salvini avesse ragione nella sua azione di contrasto all’immigrazione clandestina”. A dirlo è il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, componente della Giunta per le Elezioni del Senato.
“Peraltro, continua l’esponente di Fratelli d’Italia, il prevalente interesse pubblico dell’azione del ministro si ricava dai numeri. Infatti da inizio anno ad oggi gli sbarchi sono già 5mila, mentre nello stesso periodo dello scorso anno erano 1300 e l’anno ancor prima 10mila. Tutto ciò evidenzia i risultati dell’azione di Matteo Salvini in qualità di ministro dell’Interno, anche se non nella misura che si sarebbe potuta ottenere attraverso l’attivazione del blocco navale proposto più volte da Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia e che lo stesso Salvini non ha mai proposto”.
“Perciò, vorrei sapere dai senatori che sostengono la politica dei porti aperti se non ritengono che sia rilevante per l’interesse pubblico accertare dove siano e che cosa stiano facendo tutti quei migranti entrati illegalmente in Italia. La verità è che stanno ingrossando le schiere dei lavoratori in nero, facendo gli interessi degli sfruttatori, ma soprattutto della criminalità organizzata e in alcuni casi, forse, persino del terrorismo”, conclude il senatore Balboni.