“Esprimo la solidarietà del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e mia personale al ministro Salvini per la decisione della Procura di Palermo di impugnare la sentenza con cui confidavamo si fosse chiusa una vicenda che per noi neppure andava aperta. Questo ancor più a fronte delle motivazioni del Tribunale di Palermo, che in maniera nitida hanno chiarito le ragioni per le quali l’operato del ministro Salvini era lecito e non censurabile. Al contrario, la Procura di Palermo conferma una ostinazione che suscita ben più di una perplessità e che lascia pensare come alla base della decisione di ricorrere in Cassazione vi siano ragioni più di natura ideologica che giuridica”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Galeazzo Bignami.