«Il pieno rispetto dei tempi di pagamento da parte della Pubblica Amministrazione italiana è una svolta storica, certificata, che mette fine a una lunga stagione di inefficienze e penalizzazioni per le imprese. Il fatto che oggi si paghino le fatture in media entro 30 giorni – e nella sanità in 35, ben sotto la soglia prevista dei 60 – è un traguardo che rafforza l’economia reale e restituisce credibilità allo Stato nei confronti del mondo produttivo. Basti pensare che nel 2013 le imprese dovevano attendere anche 120-130 giorni prima di essere saldate: oggi la PA onora il 95,9% delle richieste di pagamento, con punte del 97,6% negli enti locali», dichiara il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri e Difesa.
«È anche grazie al lavoro del Governo Meloni, che ha saputo imprimere un’accelerazione decisiva nell’attuazione del Pnrr e nel dialogo con Bruxelles, che oggi l’Italia potrebbe archiviare una procedura d’infrazione europea e centrare uno degli otto obiettivi strategici previsti per il riconoscimento della prossima rata da 12,8 miliardi di euro. Questa è la dimostrazione concreta che serietà, riforme e buon governo producono risultati tangibili, dopo anni in cui le imprese venivano schiacciate dai crediti insoluti della PA», conclude Barcaiuolo
