PA, Bucalo (FdI): da riforma un pannicello caldo al precariato storico

“Un ‘pannicello caldo’ al precariato storico, una sorta di ‘simil-precariato’ o ‘para-assunzione’, quella proposta dalla riforma Brunetta alla Pubblica amministrazione. Si risolve in questo fallimentare modo un provvedimento nato con l’obiettivo di rafforzare, la capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni. Infatti, la nuova tipologia contrattuale prevista dalla riforma – contratti di tipo subordinato a tempo determinato, a 36 mesi, rinnovabili e con scadenza a dicembre 2026 – mostra grosse lacune legate ai controlli e agli obiettivi. Inoltre, chi accetterebbe un contratto dove in modo unilaterale si fissano obiettivi senza prevedere una valutazione terza? E’ la prima volta che contratti di questo tipo vengono previsti per livelli amministrativi e professionali più bassi. Tutto ciò non fa altro che creare ulteriori elementi di precarizzazione in un settore dove il precariato rappresenta una delle principali piaghe della nostra società”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Carmela Ella Bucalo.

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