“Il governo Meloni e il ministro Lollobrigida hanno investito oltre 14,5 miliardi di euro per sostenere filiere e innovazione, la Commissione europea propone un taglio del 20% del bilancio destinato alla PAC per il periodo 2028-2034. Questa è una contraddizione inaccettabile, in un contesto di crisi internazionale, aumento dei costi e cambiamenti climatici che mettono a rischio la sostenibilità della produzione agricola. La mozione, approvata dall’Aula, impegna il Governo su tre pilastri fondamentali, ovvero respingere la riduzione del budget PAC, rivedere la proposta di bilancio pluriennale in sede di Consiglio e Parlamento europeo, e difendere una posizione unitaria italiana in un negoziato che si annuncia complesso. Sedici Stati membri su ventisette si sono già espressi contro la proposta della Commissione a dimostrazione che non si tratta di una battaglia isolata, ma di una posizione condivisa da gran parte dell’Europa. L’obiettivo, condiviso con la maggioranza di governo, è scongiurare la creazione di un fondo unico che ridurrebbe le risorse per l’agricoltura, sottraendo fondi alle imprese e alla sovranità alimentare europea. La nostra Nazione deve unire le forze per difendere chi ogni giorno produce valore, lavoro e qualità per il nostro Paese. Nel testo approvato è stato inoltre inserito un impegno specifico a favore del settore della pesca, penalizzato dalla concorrenza extra-unionale nel Mediterraneo e nell’Adriatico, e la richiesta di introdurre clausole di reciprocità e regole a specchio nei rapporti commerciali con i Paesi terzi. È nostro dovere far andare tutti alla stessa velocità e con le stesse regole, senza favoritismi o differenze, anche in ambito extra-UE. Fratelli d’Italia continuerà a lavorare, insieme al ministro Francesco Lollobrigida, per garantire che la voce dell’agricoltura italiana resti centrale nelle politiche europee e per difendere un settore strategico per l’identità e l’economia nazionale”.
Così il deputato di Fratelli d’Italia Marco Cerreto, capogruppo in commissione Agricoltura, a margine della dichiarazione di voto sulle mozioni in materia di Politica Agricola Comune.